THERE IS A LIGHT THAT NEVER GOES OUT

THERE IS A LIGHT THAT NEVER GOES OUT

Quando passi la maggior parte del tempo a fare foto in ambienti al buio, l’occhio dopo qualche minuto si abitua e percepisce ogni piccola variazione di illuminazione. Così è facile individuare chi, in una sala, in un teatro, un circolo, un convegno a luci spente, all’improvviso dà un’occhiata al suo smartphone e spunta in mezzo al pubblico una luce azzurrognola, o se siamo all’aperto, di un accendino che inizia a far bruciare un mezzo toscano. A quel punto cerco il volto della persona nel buio e scatto. Certo, durante uno spettacolo è una pratica insopportabile, sapere che qualcuno si distrae da quello che sta succedendo sul palco, che sia un attore a recitare o uno speaker a raccontare le sue esperienze.  Ma ormai è così, è un’abitudine che tutti abbiamo (non fate gli ipocriti, l’avete fatto anche voi!).
Questa luce che si accende nel buio, improvvisamente, ci accompagna sempre e ovunque.
Come quella che portiamo dentro di noi e che ci illumina quando c’è troppo buio.
Quella luce che non si spegne mai.

Questa è una selezione del risultato dei miei scatti nel buio.